Un tempo, e non parliamo solo del Medioevo, “grasso” era sinonimo di “salute”, segno di prosperità e di benessere. Intere generazioni hanno vissuto nel mito di questa credenza, diffusa e propagandata dalle nostre nonne, convinte che “più si è “in carne”, più si è in salute”. Una concezione questa che, per certi versi, poteva essere valida in passato, quando scarsa era la disponibilità di cibo. Vedere un bambino o un adulto “in carne” dava, infatti, l’idea della “buona salute” in un mondo e in epoche in cui, spesso e facilmente, si cadeva in patologie da carenze nutrizionali…