Ho impostato il mio percorso professionale costruendo fondamenta solide su cui impostare i valori etici in cui credo e che persevero con dedizione. Tra questi:

Garanzia dell’assoluta privacy dei miei pazienti anche una volta terminato e interrotto il rapporto e il percorso psicoterapeutico;

Non occuparmi delle persone legate da un rapporto di parentela molto stretto con i miei pazienti per non contaminarne il vissuto. Ascolto comunque le problematiche dei familiari che chiedono un consulto con me e, in caso si riconosca la necessità di un percorso, indirizzo in altri contesti terapeutici.

Seguo una formazione continua che frequento con perseveranza e approfondisco con grande interesse. Utilizzo me stessa continuando a fare un percorso di supervisione e di psicoterapia, strumenti indispensabili per poter aiutare i miei pazienti sapendo benissimo come si può stare anche “dall’altra parte”.

Non smetto mai di lavorare su me stessa per prendermi carico dell’unicità e della soggettività della persona che incontro e mi impegno a fare il massimo per ogni mio paziente, perché conquisti la libertà dentro se stesso e riconosca i propri talenti.

Credo nel significato antico della parola Terapeuta, dal greco Therapon: servo umile, colui che si mette a servizio, facendo mio il valore di aiuto che si può dare agli altri perché facciano emergere le grandi potenzialità emotive e della mente insite nella natura umana che ciascuno trasforma in atto nel rapporto di collaborazione con il proprio psicologo psicoterapeuta.

Mi piace interpretare la Therapeìa come lo strumento che permette di trasformare un danno biologico in un significato biografico nel cammino della propria vita. Un percorso che porta alla conquista di una maturata consapevolezza e fiducia in sé, alleati importanti per vivere al meglio ogni nuova esperienza.