Cremona si veste di Lilla



Quest’anno, più che mai, Lettere al mio corpo ha aperto una nuova strada: quella della PAROLA, o meglio, della STORIA UMANA che trova valore e significato attraverso la scrittura.
Dopo la serata al Teatro Monteverdi – dove la Compagnia delle Muse di Cremona ha dato vita a una straordinaria interpretazione di Dana e la sua terapeuta, grazie al talento di Emanuela Soffiantini (sceneggiatrice, regista e attrice) e Jennifer Rastelli – ho ricevuto numerosi messaggi ed email. Persone che hanno condiviso con me la loro storia di malattia e che mi hanno chiesto di darle voce.

L’apertura della Settimana Lilla ha immediatamente tracciato il suo percorso. L’obiettivo di sensibilizzare e creare cultura sui disturbi alimentari ha smosso coscienze, toccando corde profonde e dando a molti il coraggio di raccontarsi. Sarà per me un impegno, un dovere e una fonte di ispirazione trovare uno spazio accogliente in cui queste voci possano risuonare.
Grazie di cuore a tutti per la fiducia.


LABORATORI ESPERIENZIALI – SETTIMANA LILLA 2025


Novità della settimana lilla, edizione 2025.
Nel percorso terapeutico dei disturbi alimentari, le attività espressive – come arte, danza e scrittura – e la mindfulness (pienezza mentale) si affiancano ai colloqui genitoriali come strumenti professionali fondamentali per sostenere il paziente nel lungo percorso di cura.

Chi soffre di un disturbo alimentare fatica a riconoscere e verbalizzare le proprie emozioni. Anzi, spesso le fugge, spostando l’attenzione sul corpo e sul cibo, alimentando un’immagine corporea distorta. Per questo, il processo creativo permette di mettere in scena emozioni e pensieri attraverso immagini, suoni e parole, senza le censure della mente, stimolando le abilità e i processi mentali di natura sensoriale.
La mindfulness, invece, aiuta a contrastare l’automatismo del sintomo.
Testimonianza di Lory, 22 anni
Innanzitutto, voglio ringraziare la mia terapeuta per avermi fatto conoscere i laboratori organizzati in occasione della Settimana Lilla.
Questa esperienza è stata per me una vera scoperta, qualcosa di nuovo e inaspettato. Non avrei mai pensato di sentirmi così libera e a mio agio in un ambiente sconosciuto, condividendo un’attività con persone che, per la maggior parte, non conoscevo. All’inizio mi sono sentita a disagio, ma i professionisti presenti hanno saputo creare un clima accogliente e positivo.
Se ne avessi la possibilità, ripeterei questa esperienza con ancora più frequenza e la consiglierei a chiunque.
Inizialmente, credevo che questi laboratori fossero solo delle prove didattiche o personali. Invece, mi sono ricreduta: non si trattava solo di un percorso individuale, ma di un’occasione unica per creare qualcosa – un suono, un’opera d’arte, un movimento – grazie all’energia e alla condivisione del gruppo.
Spero davvero di poter rivivere questa fantastica esperienza!
Identità anoressica: la brava bambina

Iris, 18 anni
Iris, 18 anni
Chi sei?
Sono invisibile.Perché sei invisibile?
Perché non disturbo.
Vado bene a scuola. Non chiedo di uscire. Rispetto le regole. Eppure, non mi sento oppressa. A me interessa studiare. Devo autodeterminarmi attraverso i voti.I numeri sono chiari, netti, senza fraintendimenti. Quasi palpabili.
Le emozioni, invece… cosa sono?
Evanescenti. Cambiano all’improvviso. Mi fanno sentire stranamente in pericolo.Lo sport mi aiuta: mi sfogo, mi rilasso. L’ansia diminuisce ogni volta che mi alleno.
E subito la bilancia mi conforta, mi rassicura.Ho tutto il mio mondo nelle mani. Basta stringere il pugno.
Eppure, perché ogni certezza si sgretola come un granello di sabbia?Corro in bagno. Prendo la spazzola di legno per lavarmi la schiena.
Inizio il massaggio. È profondo, ma non abbastanza.
Sotto l’acqua bollente, esfolio la pelle. Insisto sulle cosce: via la cellulite, via la ritenzione.Finalmente la pelle è liscia. Brucia. Ma non mi interessa. Anzi. È arrossata. E, finalmente, torno a essere invisibile. Per tutti. Anche per me stessa.
Harpae Mundi – Vibrazioni d’amore



