Come si fa a perdonarsi? Come si fa a sentire di meritare una vita senza dolore e poter essere liberi?

“L’accettazione è l’antitesi della negazione e del controllo. E’ la disponibilità ad accogliere la realtà per quella che è.”

L’anoressia viene chiamata anche la patologia del mancato sguardo.

Per quanto riguarda Federica sembra che lo sguardo mancato sulla sua autenticità sembra quello del padre ma, come giustamente dice Federica, non si condanna nessuno, non siamo in un tribunale; una volta messi in ordine pensieri ed emozioni, accadimenti e relazioni, si può dare un senso, un significato nuovo alla malattia.
“È vero che nascere non basta, ma è per rinascere che siamo nati. E si può rinascere ogni giorno, in ogni istante”, sostiene.

Federica, ad oggi, manifesta la sua gioia, essere riuscita a dare un nuovo significato alla malattia, un’esperienza di crescita e rinascita che ora ha un nuovo senso: “Dare qualche cosa di noi agli altri.”