“Tutto il resto è noia…no, non ho detto gioia… maledetta noia”

Franco Califano

Franco Califano canta:

“Si, d’accordo l’incontro. Un’emozione che ti scoppia dentro. L’invito a cena dove c’è atmosfera. La barba fatta con maggiore cura. La macchina a lavare ed era ora! Hai voglia di far centro quella sera. Si d’accordo ma poi.
Tutto il resto è noia…”

Che cosa è la noia?

È prima di tutto un’EMOZIONE anche se viene bistrattata. Assenza di stimoli, ripetizione di attività monotona. Senso di vuoto. Può anche essere letto come un sintomo di un quadro psicopatologico, come la depressione quando si vive una insoddisfazione cronica, un MALESSERE ESISTENZIALE, ma in realtà alla mente serve la noia come “DEPURATORE”, fa pulizia e aiuta a rigenerarsi.

Perchè è difficle accettare di provare noia?

PERCHÈ IL PARADOSSO È CHE VIVIAMO IN UN ECCESSO DI POSSIBILITÀ.
Nell’immaginario una persona annoiata è una persona che sbadiglia abbandonata sul divano e questo è distonico in una società che oltre ad essere sparata a mille (a partire dall’infanzia in cui i bambini sono iper sollecitati con attività post scuola, musica e sport) è denominata ERA DELLA DIGITALIZZAZIONE dove i social e internet sono diventati una IMMEDIATA risposta al vuoto ma nel contempo non permettono alla mente di rigenerare ed imparare dalla noia stessa.

La noia come una palestra della mente

Galleggiare nel nulla, vivere anche la parte della frustrazione, ma nel silenzio poi avvengono nuovi contatti neuronali, ovvero nuove idee e forme creative per poi rimettere NUOVI PROGETTI nella vita.

LA SALUTE MENTALE E’ ANCHE NEL PERMETTERSI DI SENTIRE LA NOIA PER CONNETTERTI CON IL PROPRIO MONDO INTERIORE.

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