“La bulimia era il posto in cui respiravo. Il posto in cui mi rifiutavo d’obbedire, assecondavo la mia fame ed esprimevo la mia rabbia”

GLENNON DOYLE IN “LIBERA”

Il confine tra l’ossessione della magrezza (anche a causa dei social) e il disturbo del comportamento alimentare e della nutrizione (quale è l’anoressia-bulimia) è davvero labile. Il disturbo alimentare coinvolge sia il PIANO PSICOLOGICO, sia L’ALIMENTAZIONE ma soprattutto L’IMMAGINE ESTERIORE e la STIMA DI SÈ.

Caratteristiche dei DISTURBI ALIMENTARI:

  1. Ossessività – Ripetitività
  2. Relazione PADRE-figlia nella bulimia (nell’anoressia è MADRE-figlia)
  3. Vuoti
  4. Dipendenza dal sintomo che si auto-mantiene
  5. Perdita di controllo che producono ricorrenti episodi di abbuffate
  6. Ricorrenti attività compensatorie: vomito, lassativi, iperattività fisica

“Le bulimiche tentando di mantenere il corpo in un’eterna adolescenza, respingono l’identificazione con la madre, loro non si lasciano andare, non si rassegnano di fronte alle prevaricazioni, non cedono alla propria passività, ma lottano strenuamente contro la propria debolezza e arrendevolezza”

Ugazio 2012

BULIMIA tra ABBUFFATE OGGETTIVE E SOGGETTIVE

  • L’ ABBUFFATA OGGETTIVA comporta un’insaziabile “fame” con l’impossibilità di fermarsi. Si assume o cibo scelto (perché l’abbuffata è programmata con una sua RITUALIZZAZIONE) o cibo ingurgitato con una forte impulsività. Quindi che sia cotto o crudo, congelato e scongelato velocemente, dolce e salato non importa deve riempire velocemente una voragine emotiva!!
  • LE ABBUFFATE SOGGETTIVE sono quando la persona ritiene d’aver mangiato eccessivamente perché si percepisce “GONFIA” ma in realtà ha assunto cibo limitato e sotto una forma di controllo.

Vomito: condotta di eliminazione o compensazione

Il vomito auto indotto che segue all’abbuffata (che sia oggettiva o soggettiva non fa è importante) costituisce l’epilogo finale lasciando SENTIMENTI DI:

  1. Vergogna
  2. Colpa
  3. Umiliazione e disgusto
  4. Giudizio

Esistono alcune forme di bulimia senza vomito ma che tendono ad altri comportamenti tesi ad evitare l’aumento di peso come programmi intensivi di ginnastica.

LA SOLITUDINE È UNA CONDIZIONE EMOTIVA SU CUI SI FONDANO BUONA PARTE DEI DISTURBI ALIMENTARI.

One thought on “Bulimia – Fame d’Amore

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