Prova a visualizzare un tempio, il classico edificio consacrato al culto delle divinità, come dimora del Dio. Ebbene questo tempio “divino” metaforicamente è la tua SALUTE intesa come BENESSERE.

Il tempio si poggia su quattro colonne portanti:
1. CONOSCENZA
2. PIACERE
3. ALIMENTAZIONE
4. ATTIVITÀ FISICA

Se una delle quattro colonne viene a mancare il benessere inizia a vacillare e alla lunga cadrà il tuo tempio, ovvero la tua salute. La tua salute psico-fisica merita la tua “venerazione” ovvero la tua cura.

1. Conoscenza

La CONOSCENZA serve per avere la giusta informazione e poterla applicare. Per informazione mi riferisco ad una conoscenza PSICO – FISICA che tenga conto sia della parte emotiva e psicologica sia della parte di salute fisica.

PSICO: significa tenere il “ contatto” con il tuo mondo interno, il mondo delle emozioni. Abitualmente invece siamo più attenti al mondo esterno a noi e agli altri ma poco o quasi niente al nostro mondo emotivo.

FISICA significa mangiare sano e con piacere, dormire e prendersi dei momenti di relax, tenere sotto controllo lo stress e avere uno stile di vita attivo e farsi una sana e fragorosa risata.

2. Il Piacere

Il PIACERE è energia vitale, benzina e come tale deve prendere forma. La conoscenza non basta e spesso si vive la conoscenza come un insieme di regole restrittive a cui ovviamente si vuole evitare d’aderire. Il PIACERE è una istanza (come il dolore), una spinta che fa leva verso un cambiamento.

Fare le cose perché piace questa è la differenza! Perché ne ho soddisfazione e godimento. Trovare il piacere nell’accudire se stesso, come leggere un libro che piace, che mi incuriosisce è accudimento per la mente ed è molto diverso dal leggere un libro perché devo studiare per una verifica a scuola. Il piacere di alimentarsi in modo sano.

3. Alimentazione

Chi non ha mai sentito pronunciare la famosa frase di Ippocrate: “LASCIATE CHE IL CIBO SIA LA VOSTRA MEDICINA E LA VOSTRA MEDICINA SIA IL CIBO”. Il cibo è fondamentale per il nostro benessere. O meglio la combinazione di alimenti e i principi nutritivi che contengono può creare un piatto sano e gustoso o viceversa un piatto con scarsi nutrienti ma abbondanti chilocalorie come nei cibi industriali può alla lunga portare a sovrappeso, obesità, diabete a tutte quelle malattie chiamate metaboliche

4. Attività Fisica

ATTIVITÀ FISICA O MEGLIO STILE DI VITA ATTIVO: l’essere umano è nato per camminare, correre e non per stare fermo. Muoviti! in qualsiasi modo fallo ora! Fai le scale piuttosto che prendere l’ascensore, fai jogging senza necessariamente pensare che devi fare la maratona di New York, fai una lezione di pilates, vai a camminare o porta a passeggiare il tuo cane, lascia la macchina in garage, recupera la tua bicicletta e vai a fare le commissioni.

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Adesso è il momento dell’AZIONE: la nostra esistenza è costituita da tanti parti: corpo, spirito e pensieri e non potremo migliorarla curando separatamente ognuno di essi. Benessere significa vivere in ARMONIA la nostra esistenza in tutte le sue parti.

PARTE PRIMA:

 IL SUCCESSO LASCIA DELLE TRACCE: significa che poi abbiamo bisogno dei RINFORZI POSITIVI PER POTER PROSEGUIRE in un percorso di cambiamento.

 CIRCONDATI DA PERSONE POSITIVE che tu ammiri, stimi e che magari hanno cambiato aspetti importanti della loro vita e fatti raccontare come hanno fatto. Possiamo apprendere dagli altri e cogliere degli stimoli che ci aiutano nella nostra evoluzione.

 l’ORGANIZZAZIONE aiuta nel cambiamento. Ad esempio se decido di cambiare la mia alimentazione prima devo cambiare la mia credenza e mi devo organizzare con una nuova lista della spesa. Se sono già arrivato a questo punto significa che la mia mente è già in cambiamento!!!

 E’ OGNI GIORNO A DETERMINARE LA QUALITÀ DEI TUOI RISULTATI DEL TUO BENESSERE. DAI A TE STESSO PICCOLI OBIETTIVI SETTIMANALI CHE PUOI RAGGIUNGERE. Progredire, significa passo dopo passo non andare veloce. Ogni persona ha il proprio ritmo, l’importante è individuare il tuo obiettivo personale e iniziare a procedere.

 RINUNCIA AGLI ALIBI NE TROVERAI A CENTINAI QUANDO IL CAMBIAMENTO INIZIERA’ AD ESSERE FATICO PERCHE’ PRIMA DELLA DISCESA INCONTRERAI LA SALITA!!

Video del mese:

JULIO VELASCO E LA TEORIA DEGLI ALIBI

“L’attaccante schiaccia fuori perché la palla non è alzata bene; ma la palla non è alzata bene perché chi riceve non lo fa nei migliore dei modi. Quest’ultimo non può a sua volta delegare/scaricare la colpa sull’avversario che la batte troppo forte ed è costretto, suo malgrado, a interrompere la catena scarica barile che Velasco definisce la cultura degli alibi. La realtà è come è, non come noi la vogliamo.

Quando non raggiungiamo un obiettivo, possiamo anche attribuire molte colpe ad altre persone o al destino ma frequentemente le cause esterne a noi ci servono come scuse per non ammettere la nostra responsabilità. Perché si cercano degli alibi?

In parte per salvaguardare l’autostima, perché scoprire di essere inadeguati non piace a nessuno, in parte perché ci togliamo dalla fatica di lavorare sull’unico fattore realmente modificabile e puntare al successo: noi stessi.”

Ci vediamo il mese prossimo per parlare di Stres e stressor e Traning Autogeno

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