Alfabetizzazione Emozionale
Cosa sono le emozioni?
EMOZIONI deriva da E-MOVERE quindi sono REAZIONI mosse da qualcosa e/o qualcuno a un evento esterno ma anche interno come il proprio personale pensiero, un ricordo, una immagine una canzone ecc.
Quindi le EMOZIONI sono delle VIBRAZIONI, un SUONO INTERNO. IDENTIFICARE le emozioni non è semplice non solo per una questione di
consapevolezza ma soprattutto per riuscire a vivere quello che sentiamo senza giudizio!!!!!!
Togliere i preconcetti e i giudizi su quello che proviamo ci permette di essere più liberi dentro, di sentire fluire le emozioni e di conseguenza i pensieri in un ritmo più armonioso senza intoppi o vibrazioni di dolore.

Il BENESSERE EMOZIONALE è dato dalla capacità di sentire pienamente le emozioni, affinché l’energia di come sono composte possa effettivamente scorrere.
Come possiamo percepire pienamente le nostre emozioni?
Innanzitutto lavorando sulle CREDENZE, ciò che abbiamo appreso da piccoli, come ci hanno insegnato a vivere le esperienze emotive.
Esempio: se sono cresciuto all’interno di una famiglia dove la rabbia esplode, si alzano i toni ed ho visto persone piangere o non parlarsi per giorni da grande potrei avere paura dell’intensità delle emozioni che tenderò a vivere controllando il volume interno, cercando di mantenere le mie emozioni sempre in un clima tiepido, senza eccedere.
Potrei indossare (come un vestito una divisa) senza accorgermene il “ruolo” della persona calma, senza inquietudini e problemi creando un apparente equilibrio (omeostasi) che però non corrisponde all’autenticità del mio mondo sentire. Il tutto seppur difensivo impedisce alle emozioni di fluire liberamente, le quali troveranno altre vie di ‘sfogo’ come sintomi ansiosi, attacchi di panico, malesseri, difficoltà relazionali.

E’ possibile cambiare la struttura delle CREDENZE (ereditate all’interno della famiglia) e come un effetto domino cambiano le emozioni che si percepiscono.
Chi riesce a guarire le proprie emozioni sperimenta leggerezza, libertà, amorevolezza nei propri confronti, una integrazione psicosomatica liberandosi dai sintomi, ritornando ad avere fiducia in se stessi.
Sentirsi ‘connesso’ con le proprie emozioni, ovvero in contatto senza censure significa sentirsi profondamente in potere di sé.
Questa apertura verso noi stessi scioglie dei nodi di tensione, ci riavvicina
all’amore verso se stessi.
La conoscenza di se stessi è la direzione.