
L’importante è parlarne, raccontarsi e diventare modello di speranza.
È possibile attraversare il dolore di un disturbo alimentare e dargli un nuovo significato.
- Ambra Angiolini, Attrice
- Sara Cardin, Campionessa di Karate (ha appena pubblicato un libro sulla sua storia “Combatti! Ho scelto di vincere” Baldini + Castoldi)
- Lady Diana Spencer, Principessa del Galles
Alcuni nomi ma soprattutto donne che hanno avuto il coraggio di mostrarsi nude con le loro fragilità accettandole come parte di un percorso di crescita.
Infame di Ambra Angiolini
AMBRA semplicemente LA PERSONA, non l’attrice o la cantante, scrive di sé, di una parte di sé molto dolorosa e intima: la bulimia. “…Non ho chiesto a nessuno d’avere bisogno di due dita in gola, anche tre o quattro per essere felice.”

“Qualsiasi bulimica al mondo deve conoscere la giusta dose di liquidi in base a ciò che sceglie di ingurgitare e per le più raffinate anche cosa bere”… “Devo masticare minuziosamente altrimenti tra poco vomitare sarà doloroso o quasi impossibile.” … “ passo i giorni dormendo, bevendo litri di acqua e pesandomi ogni due ore.”
In evidenza i NUCLEI DEI DISTURBI ALIMENTARI:
- Ossessività – Ripetitività
- Relazione madre-figlia
- Vuoti
- Dipendenza dal sintomo che si auto-mantiene
- Perdita di controllo che producono ricorrenti episodi di abbuffate.
- Ricorrenti attività compensatorie: vomito, lassativi, iperattività fisica
“Mamma, mi lavo i denti e poi vado a casa”… il suo bagno aveva già fatto amicizia con i miei succhi gastrici. Così, mentre mi piego velocemente sul water… alzando gli occhi trovo il suo biglietto. Aveva scritto un biglietto altezza vomito, era stata scientifica, spietata. Avevo appena messo le dita sulla lingua e mentre lo stomaco le assecondava concedendo la prima contrazione, l’avevo letto: “Sei sempre e comunque il mio grande amore. Ti amo, mamma”.
Che cos’é la bulimia?
Il DSM – 5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ha raggruppato in un’unica categoria diagnostica i disturbi del comportamento alimentare definiti DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE e divide i DCA (disturbi del comportamento alimentare) in 8 categorie diagnostiche MA SOLO L’ANORESSIA E LA BULIMIA DEVONO AVERE IL REQUISITO DEL PROBLEMA CON L’IMMAGINE CORPOREA.
Il giudizio di sé è eccessivamente influenzato dal peso e dall’immagine corporea. Sembrerebbe che da un punto di vista fisiologico e neurologico con le tecniche di neuroimaging (BRAIN IMAGING) che il cervello diventa cieco.
Ambra prosegue nel suo libro “…Non sono riuscita a trovare un vestito comodo che coprisse questo enorme disagio che ho nello stare al mondo.”
Livelli di Gravità
(in base agli episodi di vomito auto indotto)
- LIEVE Da 1 a 3 volte alla settimana per almeno tre mesi
- MODERATO da 4 a 7 episodi a settimana
- GRAVE da 8 a 13 episodi a settimana
- ESTREMO 14 volte a settimana
“Ciao a tutti sono IO, sono Ambra e sono tre giorni che non vomito!” mi faccio un applauso, sono commossa. Il cibo Ambra lo descrive come una droga dalla quale si è dipendenti. “Non devi essere un delinquente e frequentare spacciatori per avere la tua dose, perché gli spacciatori sono ovunque, i supermercati”.
- Cibo
- Luogo di battaglia mente e corpo
- Un bisogno da rifiutare perchè mi fa vedere il limite umano, la mia debolezza! Ovvero che come essere umano devo mangiare altrimenti muoio
- Compensazione di una mancanza: amore, sesso, relazioni
Combatti! Ho scelto di vincere – Sara Cardin

Sara Cardin, 33 anni, campionessa del mondo di Karate, racconta di sé del tunnel verso l’anoressia. “Per calare di peso come spuntini mangiavo carote. Ero arrivata a pesarmi dalle sei alle otto volte al giorno. Volevo essere perfetta e volevo vincere.”
“…Ma dall’anoressia alla bulimia il passo è breve. Tornando a mangiare i sensi di colpa crescevano e come riprendere il controllo? Vomitando ovviamente. Ti devasta. Quanto male stiamo quando vomitiamo? Ecco immaginate di farlo per 15 volte al giorno”
The Crown 4
The Crown 4, è una serie televisiva britannica su Netflix, incentrata sulla vita di Elisabetta II e il Regno Unito. Nella 4 serie mettono in luce la Principessa del Galles e la sua bulimia.

Sono state definite crude, dure, alcune scene in cui Diana scende in cucina di notte apre il frigorifero, si abbuffa del cibo che trova che finalmente è a disposizione, diversamente da Carlo ovvero dall’AMORE, senza nessun limite almeno fino a che vomita “abbracciata” alla tazza del water.
Lady Diana in una sua vecchissima intervista che fece scalpore al tempo, raccontava sia della fine del suo matrimonio sia della bulimia.
“È una malattia segreta che infliggi a te stesso perché la tua AUTOSTIMA è bassa e non pensi di valere. Riempi il tuo stomaco 4, 5 volte al giorno e questo ti da un po’ di conforto. È come avere un paio di braccia che si stringono attorno a te, ma è solo temporaneo”
E’ IMPORTANTE PARLARNE, PORTARE TESTIMONIANZE, USCIRE DAL SENTIMENTO DELLA VERGOGNA CHE IMPEDISCE DI CHIEDERE AIUTO.
Buona lettura e buona visione