Gennaio è il primo mese dell’anno e porta con sé una grande apertura ed è il mese dei buoni propositi dove rimettiamo in campo anche nuovi obiettivi.

L’obiettivo sfidante potrebbe essere avere del tempo per se stessi? Non essere sempre occupati?

Serve stabilire una scaletta di priorità. Come fare? Inizia a chiederti se c’è DIFFERENZA TRA IMPORTANTE E URGENTE ?

Come capire ciò che veramente è meritevole del mio Tempo e ciò che invece faccio per “urgenza” di vita? Anche solo per mantenere una tensione che oggi sembra necessaria per la produttività?

Nel primo lockdown molte persone hanno dichiarato che sono state bene da un certo punto di vista, ovvero il tempo per se stessi, per la famiglia, tempo per cucinare, tempo per fare attività fisica, tempo per parlare con il proprio partner.

PERCHÈ NON SIAMO RIUSCITI A PORTARE AVANTI UNO SPAZIO, UN TEMPO PER NOI STESSI? MA CONTINUIAMO A RICERCARE UNA TENSIONE EMOTIVA CHE SI PORTA VERSO UNA URGENZA LAVORATIVA?

Nel secondo lockdown questo benessere del tempo decelerato una minoranza l’ha ritrovato, prevale la preoccupazione economica ma il mondo rimane sempre e comunque decelerato.

SIAMO FRUSTRATI PERCHÈ NON SI RIESCE AD ACCELERARE, E SIAMO IN AFFANNO. Potremmo sfruttare questo tempo per scoprire cose nuove di noi stessi. Ad esempio CONCENTRARSI SU QUELLO CHE CONTA DAVVERO; CONCENTRARMI SU QUELLO CHE DAVVERO MI RENDE FELICE.

Ma attenzione: le CATTIVE ABITUDINI TRIONFANO SEMPRE SUI BUONI PROPOSITI.

SIAMO IL PRODOTTO DELLE NOSTRE ABITUDINI: LE CATENE DELLE ABITUDINI SONO TROPPO LEGGERE PER ESSERE AVVERTITE FINCHÈ DIVENTANO TROPPO PESANTI PER ESSERE SPEZZATE.

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