“Dove amiamo è casa. I nostri piedi possono lasciarla, ma non i nostri cuori”

Oliver Wendell Holmes

Amore per se stessi e per i figli è pretendere un amore gratificante ed appagante con il coniuge e mostrarlo.

Quando i genitori si amano di un amore gratificante e dialogante aprono ai figli una PORTA DI FIDUCIA SUL MONDO. Questo è un processo che può avvenire in qualsiasi famiglia che sia monoparentale o tradizionale o ricomposte o LGBT (famiglie arcobaleno). 

AL CENTRO CI DEVE STARE IL TIPO DI RELAZIONE COME MODELLO DI COPPIA.

Luca occhi verdissimi come i laghi di montagna, capelli nero pece e naso importante ma che scompare perché gli occhi fanno da protagonista in un volto dai lineamenti marcati.

“Io amo la mia famiglia, la chiamo così anche se siamo separati perché io con i miei figli mi sento comunque una FAMIGLIA!” 

“Cosa significa per lei la sua FAMIGLIA?” 

“Tutto! Quando siamo tutti e tre insieme siamo forti… siamo CASA… Anche se  avendo voluto io la separazione alla fine mi sento in colpa”… mi fissa in attesa  di una mia parola …” e l’ho chiamata forse per farmi confortare???  Forse per farmi dire che ho fatto bene?? Boh, non so bene perché sono qui è che vorrei che i miei figli stessero bene sempre” 

“Quando lei si chiede se ha fatto bene a separarsi, provi anche a chiedersi se potevate continuare a stare insieme senza mai un gesto d’affetto, una risata complice, un progetto di famiglia come un cinema o una vacanza insieme…”

I dubbi sono umani.

Come stiamo insieme? Stiamo insieme per i figli?

È riduttivo pensare che ad un figlio per crescere basta che due genitori vivano nella stessa casa!!! Ai ragazzi serve vedere che i genitori stanno insieme, ma interagendo confrontandosi, con dei gesti d’affetto come un abbraccio, una carezza, una risata…”

Stare insieme anche nel silenzio e guardandosi male non aiuta i figli a crescere sicuri ed aperti alla vita.

Che cos’è lo stile di relazione?

I figli vedono come i genitori si relazionano tra loro ed imparano una modalità di stare insieme che RIPETERANNO da adulti.

I ragazzi osservano gli adulti anche quando fissano il loro cellulare. I figli colgono ogni  espressioni sui volti degli adulti anche le  parole non dette. Il malessere dei genitori è come un “virus infetta” anche i figli e la loro autostima.

Che cosa non fare…

Non spiegare ai figli che cosa sta accadendo! Vanno sempre  accompagnati verso la verità.

QUEL CHE NON VIENE SANATO SI RIPETE.

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