“Specchio servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?”
Grimilde in Biancaneve e I sette nani.
Anche Grimilde soffriva di scarsa autostima e chiedeva sempre conferma allo specchio magico?
Cosa significa auto-stima?
Ha il nome in testa, AUTO si riferisce alla PROPRIA VITA, STIMA al proprio VALORE. Avere in mano le “chiavi” della propria vita significa avere la conoscenza per “guidare” con maggiore sicurezza e amore la propria esistenza.
Ma può bastare l’intenzione?
L’intenzione è solo la spinta iniziale, ma perché avvenga il cambiamento deve essere sostenuto dalla motivazione che a sua volta va mantenuta con la continuità. Programmare degli obiettivi di cambiamento e attuarli con coerenza sostiene la continuità del cambiamento.
Cosa significa coerenza?
Coerenza tra quello che voglio e quello che sento. Perché se sento delle emozioni dissonanti, tra ciò che voglio e ciò che sento, non riesco a mettere in atto nuovi comportamenti per una vera coerenza al cambiamento
Conoscenza è potere! In che modo?
Anche oggi un piccolo esercizio per te:
- Scrivi una situazione in cui ti sei piaciuto, sentito forte e di successo. Recupera le sensazioni che hai provato in quel momento e scrivile.
Ora sai che se è già accaduto una volta e può riaccadere di nuovo, parti sempre però dalle sensazioni che hai già provato realmente nella tua vita. Prima deve cambiare il tuo sentire dentro e dopo cambia il fuori.
- Non tendere però alla perfezione devi saper convivere con le tue fragilità se ti vuoi stimare.
Prendi per mano quella parte di te fragile, quella parte che soffre e che si sente in difficoltà, accoglila ed aiutala ad avere fiducia in te. Tutti abbiamo delle ferite infantili che si rinnovano in alcuni momenti difficili e faticosi della vita adulta. Immagina te stesso bambino in un angolo dove tu l’hai lasciato per poter crescere ed essere chi volevi diventare come adulto socialmente accettabile.
Dimenticandoti di lui, cioè di questa parte di te, in qualche modo l’hai trattata male. Oggi che vuoi sentirti più forte ed avere autostima in te se non ti vai a riprendere il tuo bambino piccolo sarà difficile per te amarti e crescere.
Scrivi una frase tenera e di scuse a te stesso piccolo:
“Caro me stesso ti chiedo scusa perché……………………………………………!”
Buon lavoro e ricorda che senza autostima non c’è salute psicologica!!!!
Quando fin da bambino le tue fragilità non sono sostenute, aiutate a rafforzarsi e nemmeno da adolescente che è il periodo più faticoso a volte, che autostima avrà mai l’adulto? La sua mancanza sarà fonte di sofferenza, ma si può faticosamente formare per un’età più matura, quando si colloca il passato…. Nel passato appunto!!!!
che interessante il tema dell’autostima!!! mi ritrovo molto in queste riflessioni: da quando ho smesso di tendere alla perfezione e ho iniziato ad accettare le mie fragilità sento che è aumentato il valore che attribuisco alla mia persona. Mi sento perfino più forte…che sembra quasi un controsenso rispetto alle “fragilità “….ma solo riconoscendole aumenta la consapevolezza del sè!
Elena
Gentile ELENA: forte e’ proprio colui che riconosce d’essere fragile perché sa che la fragilità e’ solo una parte della medaglia.
Noi esseri umani siamo fatti di parti e questo ci rassicura.