“Prima di partire per un lungo viaggio. Porta con te la voglia di non tornare più.
Prima di non essere d’accordo. Prova ad ascoltare un po’ di più.
Prima di non essere da sola. Prova a pensare se stai bene tu.
IRENE GRANDI
“Dottoressa ho paura, ma sento anche una forte emozione, quindi sono in viaggio!!!” Lucia mi guarda con occhi luminosi seppur lucidi per le lacrime appena versate “non ci credo d’aver detto quello che ho detto …me ne vado… si me ne vado…”
“Che cosa ha provato dopo aver realizzato che i suoi pensieri non sono più solo nella sua mente, come un rumore di sottofondo, ma hanno un suono e formano parole ed esprimono emozioni sia a se stessa ma anche agli altri?”
“Smarrimento ed eccitazione, mai avrei pensato che il mio viaggio interiore m’avrebbe portata fin qui” si tocca i capelli biondi e si coccola un riccio con le lunghe dita affusolate, unghie laccate di rosa…
“Quando parte…intendo ha già una data?” e le sorrido incoraggiandola…
Lucia fa un respiro profondo, si asciugata una lacrima solitaria sul volto e prende parola “A parte la data che non dimenticherò mai che è il 2 Settembre 2020, quando sono entrata in questo studio per la prima volta e quella per me è la mia vera partenza, il biglietto per Bangkok è il 22 Settembre giorno del mio compleanno ben 47 e del primo viaggio da sola, nemmeno io ci credo, proprio io che senza il consenso prima di mio padre, poi di mio marito non ho mai fatto nulla! Ora parto per tre settimane da sola ed ho una necessità assurda di farlo proprio da sola.”
“Se è una necessità non ci si può opporre… E suo marito Paolo cosa le ha detto?”
“Ovviamente non è d’accordo, ma è pur sempre un uomo estremamente intelligente ed ha capito… anzi glielo ho proprio detto che questo viaggio mi serve per chiarire definitivamente a me stessa che sono adulta e libera e gli altri se ne faranno una ragione”
“ Gli altri chi? A chi pensa?”
“Alla famiglia ma soprattutto a mio padre che aveva già scritto per me la mia strada: portare avanti la sua agenzia d’assicurazioni, ma non sarà così… “
“Come si sente?”
“Ho meno paura della strada nuova, di questa me diversa da come gli altri si aspettavano che io fossi… e anche io in effetti” ride aprendo un bellissimo sorriso sul volto magro ma con gli zigomi pronunciati. “ADESSO Dottoressa …quindi?”
“Adesso si VIVE, SI RESPIRA QUESTA NUOVA ARIA…non ci sono più attese… vorrei….forse un giorno…spero… ma c’è un OBIETTIVO, quindi iniziamo a fare questa esperienza”
Per riassumere:
- L’UNICA PERSONA SU CUI ABBIAMO VERAMENTE POTERE SIAMO NOI STESSI
- NON GIUDICARTI
- CERCA D’ESSERE PAZIENTE CON LE TUE DEBOLEZZE
- GUIDA LA TUA VITA CON ESEMPI VIRTUOSI
- CREA OBIETTIVI REALI NEL ‘QUI’ ED ‘ORA’ E NON NELLA SPERANZA E ASPETTANDO CHE GLI ALTRI CAMBINO O CHE QUALCUNO VENGA MAGICAMENTE IN SOCCORSO
- LA FELICITÀ È OGGI, NON METTERE PIÙ IN STALLO LA TUA VITA