Sospiro d’amore

“Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato… ama il tuo peccato e sarai innocente”

William Shakespeare

Passeggiando ad ora tarda nel centro storico di una piccola città d’arte mi sono imbattuta in questo graffito senza titolo…

Immediatamente un volto, una mia giovane paziente di 35 anni coi i capelli biondi ondulati due grandi occhi verdi, in una seduta di luglio prima della pausa estiva con un sospiro profondo mi dice: “Dottoressa esiste un vaccino per il Covid ma non esiste un vaccino per il mal d’amore??!”… il ricordo di questa seduta mi porta a dare un titolo al graffito:

“Il SOSPIRO D’AMORE”

Una lettura romantica del “sospiro d’amore” lo vede come un SOFFIO rivolto alla persona amata che manca… Un soffio che porta domande sospese come…

Perchè?
Ricordi l’ultimo bacio o l’ultimo sguardo?
Dove si trova il dolore se dovessimo indicarlo in una zona del corpo?
Sul petto? Vicino al cuore? Sulla bocca dello stomaco? nella testa?

Espressioni facciali, lacrime, cambiamenti posturali e suoni non verbali come appunto il sospiro sono innati e sono finalizzati a comunicare le proprie emozioni agli altri.

Sembra che tramite il SOSPIRO si possono eliminare peso, afflizioni che gravano sul petto e attenuare le pene, alleggerire un senso di soffocamento che affligge l’anima….una valvola di scarico.

Ma i sospiri sono davvero la catarsi (purificazione) fisiologica dei dolori del cuore?

Un fugace sollievo, un momentaneo senso di leggerezza ma il ricordo dell’ amore perso torna, pungente e forse crogiolarsi nel dolore mantiene vivo anche l’amore perso.

Esiste l’altra faccia della moneta del dolore emotivo:

1. IL DOLORE RIEMPIE, AVVOLGE, ISOLA DAL MONDO PERMETTE DI STARE VICINO AI RICORDI;
2. FA MENO PAURA DEL NUOVO;
3. IL VUOTO INTERIORE CHE CHIEDE D’ESSERE RIEMPITO E I PENSIERI RUMINANTI NON MANCANO E OCCUPANO LE GIORNATE IMPROVVISAMENTE VUOTE;

Viktoria Mullova in Prokofiev The Violin Concerto No 2 con il violino e il suo suono ricorda il sospiro umano:

Cosa fare?

 CHIEDERE AIUTO AD AMICI CHE HANNO MAGARI VISSUTO LA STESSA ESPERIENZA ABBANDONICA E SUPERATA;

 ASSECONDARE PER UN CERTO PERIODO LE PROPRIE EMOZIONI DI TRISTEZZA MA ANCHE DI RABBIA, DI DOLORE MA ANCHE DI RIVALSA;

 VIVERE NUOVE ESPERIENZE RECUPERANDO DESIDERI ACCANTONATI CHE CHIEDONO D’ESSERE REALIZZATI;

 PRENDERSI CURA DI SE’ FACENDO ATTIVITÀ FISICA (che oltretutto produce endorfine);

 REGALANDOSI COCCOLE