Maggie (Julia Roberts) giovane donna che cerca se stessa (ma sempre all’interno di un rapporto di coppia) non sa chi è, non sa cosa le piace e cosa non le piace!

DOMANDA PER RIFLETTERE: Solo a Maggie capita di “rifugiarsi” dentro ad una coppia? pensando che è lì dove troverà se stessa?

Vive con il padre rimasto vedovo in un paesino tranquillo fuori New York e si nasconde in un garage creando  “cianfrusaglie” (questo è  quello che crede lei) senza nemmeno sapere che hanno in sé la potenzialità d’essere viste come “opere d’arte”.

DOMANDA PER RIFLETTERE: Solo Maggie ha scarsa consapevolezza dei suoi talenti?

Si perché Maggie è talentuosa! Anche se non ne ha la consapevolezza.

Si adatta ad ogni relazione che ha, a tal punto che ci crede davvero di arrivare all’altare e sposarsi, affidando al partner il compito di scegliere per entrambi  (rischiando d’andare in Nepal sull’Annapurna a 8091m odiando il freddo)

Però e c’è un però, non riesce a mentire a se stessa fino in fondo e salta l’ennesimo matrimonio.

Un giorno il giornalista newyorkese, Homer (con il volto di Richard Gere ) vuole dedicarle un articolo. 

Maggie suo malgrado acquisisce notorietà: “LA SPOSA CHE SCAPPA” titolano i giornali.

Che cosa accade poi? 

Scontato dire che si innamoreranno ma anche Homer verrà lasciato sull’altare, ma almeno avrà il compito decisivo di dare voce ai sentimenti autentici di Meggie: desiderio di vivere la propria vita, di realizzarsi, la paura di crescere e di dover lasciare il padre da solo e reggere i sentimenti di colpa che la legano alla famiglia.

La paura d’affrontare il cambiamento.

Richard, o meglio Homer, la invita a partire dalla cosa che sembra più facile e banale:“Sei così confusa che non sai nemmeno come ti piacciono le uova?? Con il prete erano strapazzate, con il chitarrista pazzo erano fritte…” 

DOMANDA PER RIFLETTERE: E’ solo Maggie confusa?

Oppure cerchiamo tutti una direzione da seguire e mentre cerchiamo noi stessi dobbiamo attraversare la confusione

Colazione tipica americana, ma banale non è,  perché per Maggie significa fare esperienza, sporcarsi le mani ed “assaggiare” in prima persona le uova, ovvero la vita e rinunciare alla sua zona di confort e sicurezza.