Legame (terapeutico) affettivo di amicizia e felicità

Il legame affettivo con l’animale è in grado di migliorare non solo il nostro umore (innesca il rilascio di DOPAMINA ormone del piacere, OSSITOCINA detto ormone delle coccole e riduce la secrezione di CORTISOLO ormone dello stress) ma anche le relazioni con gli altri.

L’essere umano è attratto da qualsiasi cosa assomigli ad un cucciolo dotato di caratteristiche neonatali, e l’interazione fisica e visiva da una vera sensazione di benessere in entrambi sia nel cane che nel suo padrone.

L’animale come il cane e il gatto dipendono dall’uomo per tutto l’arco della loro vita e richiedono attenzione innescando un amore simile a quello di un figlio. L’animale risponde quasi empaticamente ai sentimenti del suo padrone, restandogli a fianco. Ovviamente solo chi è propenso a possedere un animale domestico è in grado di poterne godere i grandi benefici che danno.

La presenza di un animale è anche curativo per le alleviare i sintomi della depressione e produce stimolazioni a spezzare i circoli viziosi e i pensieri ruminanti che tengono prigionieri nel tunnel buio della malattia.

TESTIMONIAL: Chiara ci racconta il suo legame con i suoi cane Yuki e Lilly

ODE AL CANE

“…la vita che procede e l’antica amicizia
la felicita’ d’esser cane e d’esser uomo
trasformata in un unico animale a sei zampe
e una coda con rugiada”

Pablo Neruda

Questa poesia racconta molto bene quanto possa diventare profondo il legame con un cane. È ormai riscontrato che gli animali siano fonte di beneficio e serenità per noi umani, tanto da diventare una vera e propria terapia.

Io ho due cani: Lilly ha 16 anni, è una meticcia, mix volpino, nera. È molto preziosa per me, come le cose che non si possono toccare nei negozi di cristalli…è arrivata per caso nella mia vita…ero da pochi mesi andata a vivere con il mio compagno, mi è arrivata una telefonata: “Vuoi un cagnolino? Il padrone non la vuole più, povera, se non la porti a casa la rinchiudono in un canile!”.

Decisi di prenderla e portarla a casa: la lasciai subito libera, libera di scegliere. Lei scelse di seguirmi e da quel momento non ho più camminato da sola. Lilly aveva 5 anni quando l’ho adottata, ora ne ha 16, qualche problemino di salute ma è la Regina di casa.

Il 13 Dicembre 2019 nevicava. Arriva Yuki, nome che in giapponese significa proprio neve, meticcia nera anche lei come Lilly. Un vero e proprio vulcano. Ci ha stravolto l’esistenza dando una bella botta di vitalità a Lilly. Le piace correre a tutta birra, è una vera selvaggia, disubbidiente al punto giusto, libera e ribelle.

I miei cani mi ridanno la libertà, quella vera, quell’anarchia che solo gli animali e la natura sanno gestire, senza conflitti, mi riportano al mio stato brado, quello fatto di sensi dove le parole sono rumore e confondono mentre il silenzio va respirato come una medicina per l’anima.

Non è poi così scontato che i cani si affidino a noi, loro assorbono le nostre emozioni come spugne, quindi ci costringono in qualche modo a migliorarci dall’interno diventando così più gentili e pazienti con noi stessi.

La fiducia dei miei cani me la sono dovuta guadagnare, ritrovando un po’ l’equilibrio con la natura.