Libertà, amore per la vita, leggerezza, spirito.

“LASCIATE CHE LA LIBERTÀ REGNI. IL SOLE NON TRAMONTERÀ MAI SU UNA COSÌ GLORIOSA CONQUISTA UMANA.”

Nelson Mandela

Giorgio Gaber canta La Libertà: “…la libertà non è un gesto o un’invenzione. La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione!!! Un uomo ha bisogno di spaziare con la propria fantasia e trova questo spazio solamente nella sua democrazia”.

La libertà è una condizione che dà la possibilità di realizzarsi: ovvero poter PENSARE, ESPRIMERSI, AGIRE senza costrizioni. La libertà è bellezza dell’anima. Ma le costrizioni non sono solo esterne sono anche interne, soprattutto se manca amore e rispetto verso di noi.

Sigmund Freud diceva che “ ..siamo consciamente confusi e inconsciamente controllati” riferendosi a dei vincoli invisibili legati alla famiglia, all’educazione… che abitano e condizionano il nostro mondo psichico.

La libertà passa dall’avere una MENTE LIBERA tramite una autentica presa di coscienza sul proprio mondo interiore e le nostre emozioni e che porta alla ricerca di NUOVE ESPERIENZE.

FONDAMENTALE È “SPORCARSI LE MANI CON LA VITA” PER CONOSCERE SE STESSI E CAPIRE CHE DIREZIONE DARE ALLA NOSTRA ESISTENZA.

Più il nostro mondo interno è ricco, più abbiamo il potere di richiamare a noi stessi esperienze, persone di ricchezza.


Una giovane cara amica , Betta, che vive a Londra, mi ha fatto un regalo facendomi conoscere il libro “Untamed – stop pleasing, start living” di Glennon Doyle e riporto qui le sue parole:

Il titolo del libro in italiano sarebbe “Selvaggia – Smettila di piacere, inizia a vivere”. È la biografia di una donna (americana, molto cristiana) che ha sofferto di alcolismo e bulimia per 20 anni. Negli anni si era costruita una vera e propria gabbia fatta di aspettative, regole, diete, ecc… All’età di 40 anni divorzia il marito, si innamora di una donna e comincia a vivere!

L’autrice si pone la domanda: “Chi eri prima che il mondo ti dicesse chi essere?”. Una storia di grande ispirazione che esplora la gioia e la pace che scopriamo quando smettiamo di sforzarci di soddisfare le aspettative del mondo, e invece osiamo ascoltare e confidare nella voce nel profondo di noi.