“E tu chi sei?” “io non saprei dirlo al momento signore; cioè so chi ero stamattina al momento di alzarmi dal letto, ma credo di essere cambiata più volte da allora”

Alice nel paese delle meraviglie

Che cosa significa identità?

Per tutta la vita l’essere umano si chiede chi è? Chi sono io nell’infanzia? Chi sono io nell’adolescenza? Chi sono io nella vita adulta? Chi sono io nella tarda età? Ogni fase di vita ha delle caratteristiche specifiche che non esistono nelle altre età che sono comunque condizionate dalla società e in primis dalla famiglia.

L’impronta familiare, il modello genitoriale, come vivono e affrontano i problemi, come si relazionano tra di loro e soprattutto con i figli, sono dei fattori che influenzano la crescita.

Costruire la propria identità è un processo che comincia sin dalla nascita e prosegue tutta la vita in un lavoro di “tagli e cuci” continuo. Rivedere decisioni già prese, il continuo confronto con altre opportunità, rimettersi in discussione per un processo evolutivo. Si chiama CAMMINO IDENTITARIO.

  1. MA IO CHI SONO?
  2. CHE COSA MI APPAGA DI PIU’?
  3. COSA MI PIACE?
  4. DI CHE COSA SENTO D’AVERE BISOGNO?

Sono domande che nei momenti di svincolo e cambiamento vanno poste a se stessi proprio per trovare una nuova direzione e costruire l’identità.

C’è un PERÒ: la vita con i suoi accadimenti condiziona la Personalità, ad esempio la nascita di un figlio, la morte di una persona amata, un cambiamento di lavoro o la pensione.

Lo sviluppo dell’identità di una persona è uno dei processi più importanti che si affronta nella crescita. La consapevolezza inizia durante l’adolescenza fino ad una piena comprensione in eta’ adulta dove l’impegno nella ricerca di se stesso viene premiato da una sensazione di stabilità e coerenza interiore e poi sociale.