Spesso mi dico: “Quasi quasi vado dallo Psicologo.” Non mi sento bene, ho perso i miei riferimenti, forse ho bisogno di aiuto. Poi mi viene in mente il mio collega di lavoro che ripete spesso:
“Chi va dallo Psicologo è matto!” Allora mi fermo. Mi sento a disagio con il mio pensiero, “Eppure non mi sento più io.”
Mentre cammino per strada passa un tipo strano che parla da solo e mi chiedo: “Ma sono come lui?

Finalmente arrivo a casa. Accendo la TV per rilassarmi un po’. Faccio zapping e in una delle tante trasmissioni che raccontano vite, storie, vissuti, ascolto una signora che afferma:
“E’ da anni che vado dallo Psicologo!”
“No, ma io non ci vado”, mi dico. Però non mi sento bene, non mi riconosco più, non so che strada prendere. 

“E’ normale avere paura di questo essere chiamato Psicologo?” Io mi vergogno anche un po’ ad andarci! “Aspetta”, mi dico. “Perché averne paura?”
Mi fermo. Faccio un passo alla volta con i miei pensieri e li percorro uno a uno e ognuno di questi passi è fondamentale:

1 – Capire se tra me e lo Psicoterapeuta scatta “il colpo di fulmine”. A volte è proprio “questione di pelle”. Mi piace, mi fa sentire a mio agio? Mi mette nelle condizioni di parlare con serenità? Non giudica i miei pensieri?

2 – Mi capisce? E’ fondamentale sentirsi capiti, accolti, non giudicati … e se in più mi aiuta a “sbrogliare” la matassa di fili che ho nella testa, il che non è semplice visto che ho un gran caos, ho forse trovato chi può aiutarmi.

3 – Intuisco che dietro alle domande, all’ascolto empatico c’è un lavoro, una professionalità e un professionista con un metodo e inizio a sentirmi al sicuro in questa stanza con lo Psicoterapeuta accanto a me. Senza più paure, senza più vergogna!

4 – Se il nostro incontro e la terapia procedono bene, credo che si possa continuare a lavorare insieme e forse quello che penseranno gli altri non sarà più importante perché ho capito che CHI È IMPORTANTE SONO IO! SONO IO CHE FINALMENTE INIZIO A STARE MEGLIO. SONO IO A FARE, PER LA PRIMA VOLTA, QUALCOSA PER ME. 

Ora sì, che ho scelto il MIO Psicoterapeuta e comincio a stare bene.”