
BODY SHAMING = DERISIONE DEL CORPO
Vocabolario: Fenomeno sociale. Piaga del nuovo millennio. Bullismo sui social network. Vergogna. Umiliazione. Disprezzo.
Testimonianza del deputato Filippo Sensi che si racconta come persona, il dolore del bullismo subito da ragazzino il rapporto con il suo corpo che “straborda” ma che nasconde la sua anima ferita. Racconta della sua obesità, delle sue forme e soprattutto del sentimento della vergogna.
Il cibo che diventa una dipendenza come sollievo da una realtà dalla quale ci si sente rifiutati.
Body shaming neologismo del 2018, è una battaglia contemporanea. L’atto di deridere una persona per qualsiasi caratteristica fisica che può essere presa di mira (interessa UOMINI, DONNE E ADOLESCENTI nello specifico il 94% delle ragazze adolescenti e il 64% dei ragazzi adolescenti).
L’adolescenza è già di per sé una FASE DI VITA di grandi trasformazioni fisiche, sessuali, cognitive, psicologiche, sociali che fa sentire incertezze, dubbi e dove si cerca un modello a cui omologarsi per poter separarsi dalla famiglia d’origine e iniziare il processo di crescita.
Essere presi in giro per il proprio aspetto fisico negli adolescenti può sfociare nel ritiro dall’ambiente sociale, nell’isolamento anche dentro le pareti domestiche senza interagire con i familiari.
Scarsa autostima, vergogna, possono sviluppare una cattiva salute mentale.
Quando si è vittime di Bodyshaming aumenta anche il rischio di ammalarsi di uno di quei disturbi in cui già livelli di autostima sono influenzati dalla ricerca della forma corporea perfetta come l’anoressia restrittiva. Grasse, magre, alte, basse, denti storti, naso grosso, seno piccolo, seno rilassato, troppo magro, troppo grasso… DERIDERE, UMILIARE, CRITICARE… che diventa insostenibile se entra nel mondo dei SOCIAL. Si diffonde come un virus e si diventa vittime di una oppressione sociale e psicologica.
La spinta sempre più pressante alla “ VETRINIZZAZIONE DEL CORPO” sui social media ( accentuata ancora di più dall’isolamento prodotto dalla Pandemia) porta a sentirsi nudi dentro il mondo virtuale. La diversità diventa intollerabile. Uno sguardo addosso che ha un certo peso. La vergogna del corpo diventa un “cancro” che mangia dentro.
Il bodyshaming si manifesta con sfumature diverse.



La bellezza non è un concetto assoluto, non c’è perfezione nella bellezza ma passa dalla soggettività dello sguardo. La bellezza è soggettiva, la bellezza è fascino, carisma, eleganza, gentilezza. La bellezza reale passa da imperfezioni che però ti rendono autentiche, vere, non omologabili.
OTTOBRE 2020 VANITY FAIR pubblica in copertina Vanessa Incontrada nuda con i suoi rotolini. Ha uno sguardo fiero e dichiara “È ora d’affrontare dei nuovi canoni di bellezza”. Porta avanti la battaglia contro atti di violenza e con lei Emma Marrone e Chiara Ferragni.
Si sta creando un movimento opposto al Bodyshaming: il BODY POSITIVE formato da persone che dopo un percorso di sofferenza si accettano come sono e si mostrano senza Photoshop. Con coraggio hanno messo in discussione la propria bellezza e ad hanno deciso di non soccombere agli
stereotipi sociali. OGNI IMPERFEZIONE RACCONTA LA VITA!!


Quando da adulto non accetti i cambiamenti di vita e cominci a trovare nel cibo la copertura alle tue insoddisfazioni alle tue fragilità quando non ti senti più all’altezza dei canoni societari a quelli estetici è allora che diventi il peggior nemico di te stesso…. È allora che comincia la salita faticosa per capire come uscirne….. Ti sembra tutto difficile…. Ma se si lascia ci si sente vigliacchi… E allora avanti!!! Si sale…. Un pezzettino per volta….
Gentile Mariangela grazie per il suo pensiero .
L’accettazione di se’ (come ci ha insegnato il dr A. Maslow e la sua piramide dei bisogni ) rappresenta il livello più alto di auto realizzazione .
Non è facile riuscire a distanziarci dalla società e portare in braccio noi stessi con le nostre fragilità . È un processo di crescita lungo e faticoso ma che alla lunga porta orgoglio e stima verso se stessi .